Cartelle di pagamento: interessi di mora al 3,01{c6f1e3cbbf388f39af87624e7ab33d42cc5a4ced45b8f171171c043a5d28b876} a partire da oggi

Da oggi 15 maggio 2018, gli interessi di mora dovuti in caso di ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo, scenderanno al 3,01{c6f1e3cbbf388f39af87624e7ab33d42cc5a4ced45b8f171171c043a5d28b876} su base annua dall’attuale saggio del 3,50{c6f1e3cbbf388f39af87624e7ab33d42cc5a4ced45b8f171171c043a5d28b876}.

Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 10 maggio 2018 n. 95624, a partire da oggi 15 maggio 2018 gli interessi moratori dovuti in caso di ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo a seguito del corso dei 60 giorni dalla data di notifica della cartella di pagamento scenderanno dal 3.50{c6f1e3cbbf388f39af87624e7ab33d42cc5a4ced45b8f171171c043a5d28b876} su base annua al 3.01{c6f1e3cbbf388f39af87624e7ab33d42cc5a4ced45b8f171171c043a5d28b876}.

Continua a ridursi ancora di più il saggio annuale, che era già passato dal 4.13{c6f1e3cbbf388f39af87624e7ab33d42cc5a4ced45b8f171171c043a5d28b876} del 2016 al 3.50 {c6f1e3cbbf388f39af87624e7ab33d42cc5a4ced45b8f171171c043a5d28b876} del 2017.

Considerato che, come detto, l’art. 30 del D.P.R. n. 602/1973 prevede una determinazione annuale del tasso di interesse in questione, l’Agenzia delle Entrate ha interpellato la Banca d’Italia che, con nota del 23 marzo 2018, ha stimato al 3,01{c6f1e3cbbf388f39af87624e7ab33d42cc5a4ced45b8f171171c043a5d28b876} la media dei tassi bancari attivi con riferimento al periodo 1.1.2017 / 31.12.2017.

Ricordiamo che gli interessi di mora si applicano ad ogni cartella emessa dall’Agenzia delle Entrate- Riscossione e notificata al contribuente e non pagata entro i 60 giorni.

In conclusione da oggi per i contribuenti le somme richieste con cartelle di pagamento diventeranno un pò “più leggere”.